GIORNO 15 - LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (di Paolo Giordano)
GIORNO 15 - LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI (di Paolo Giordano)
Un titolo bellissimo per un romanzo che però non parla di matematica ma di rapporti umani.
Due eventi traumatici segneranno per sempre le vite di Mattia e Alice e li accompagneranno inevitabilmente durante la crescita, con la perenne difficoltà di entrare in sintonia con il mondo ed il costante senso di disagio che non li abbandonerà mai.
A un certo punto Mattia e Alice s’incontrano, si avvicinano, ma non saranno mai uniti per davvero: saranno come i numeri primi gemelli, sempre soli e perduti, quelle coppie di numeri primi separati da un unico numero pari, tanto vicini ma mai abbastanza per toccarsi davvero.
Questa non è l'unica metafora di sfondo scientifico, nel racconto troviamo parecchi rifermenti ispiranti al mondo della fisica e della matematica, come del resto ci si può aspettare da un autore di formazione scientifica come Paolo Giordano: perchè chi l'ha detto che scrittura è solo per chi ha ha studiato lettere?
A differenza dei numeri primi gemelli, che non s'incontrano mai, sfera umanistica e scientifica si sovrappongono e proprio grazie alla reciproca contaminazione ci arricchiscono.
E chi disse "la matematica non è un'opinione" non era un matematico, era un uomo di legge. Buona lettura!
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